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Moto, non puoi più portare passeggeri così: ti beccano e ti rovinano

Motociclista alla guida – solomotori.it
Attenzione a tutti i motociclisti che trasportano passeggeri perché ci sono normative precise a riguardo: ecco cosa non si può fare se non si vuole incappare in sanzioni pesantissime e conseguenze impattanti per il portafoglio.

Le norme del Codice della Strada si sono inasprite in seguito a sempre maggiori incidenti anche gravi e letali in cui sono stati convolti sia automobilisti che motociclisti. In particolare quest’ultima categoria è soggetta a particolari normative riguardanti la circolazione su strada.

Le due ruote sono oltremodo affascinanti, amatissime e molto diffuse nel nostro Paese: dai motocicli di bassa cilindrata alle moto più performanti, molti i mezzi in giro tra strade e autostrade. La grande velocità di molti di questi ha richiesto un giro di vite ad alcune leggi in materia di sicurezza stradale.

All’interno del Decreto Legge Infrastrutture infatti è celata una modifica che, nonostante all’apparenza risulti impercettibile o quasi, rappresenta invece un punto di svolta. Una sorta di precisazione che però risulterà fondamentale e discriminante in caso di controlli stradali e posti di blocco da parte delle Forze dell’Ordine.

Si è andati ad ampliare l’articolo 171 del Codice della Strada e in particolare il comma 2 che regolamenta le responsabilità oggettive del conducente della moto. Non solo riguardo i suoi comportamenti e atteggiamenti, ma anche e soprattutto nei confronti di quelli che assume il suo passeggero. Ecco di che si tratta.

Moto: ecco cosa non si può fare e cosa si rischia

La modifica apportata riguarda le responsabilità che chi guida la moto ha nei confronti del proprio passeggero. Se prima egli rispondeva solo di passeggeri minorenni, ora si dovrà far carico delle negligenze e delle infrazioni anche di passeggeri adulti che spesso per distrazione o estrema superficialità dimenticano un accessorio fondamentale e obbligatorio.

Ecco dunque la stangata contenuta nel Decreto Legge Infrastrutture e in particolare nella modifica all’articolo 171 comma 2 del Codice della Strada: se il passeggero, di qualunque età sia, viaggia senza casco, la responsabilità è del conducente e pertanto sarà lui a incorrere con certezza in multe pesantissime.

Passeggero in moto con casco – solomotori.it

Una decisione che ha creato non poche polemiche ma che si è rivelata oltremodo necessaria, alla luce dei troppi sinistri e delle ripetute lesioni che hanno viste coinvolte migliaia di moto negli ultimi anni. Viaggiare senza casco dunque, anche se si sta dietro, comporterà per il guidatore una sanzione amministrativa che va dagli 83 ai 332 euro, senza contare che in caso di recidiva le cifre tenderanno ad aumentare in modo esponenziale.