Benzina alle stelle, ecco quali auto ti salvano: la lista ufficiale di quelle che consumano meno
Se poi si possiede un’ibrida allora le cose migliorano ulteriormente, ma queste auto in genere costano migliaia di euro in più e il gioco non vale la candela se non si percorrono almeno 20.000 km l’anno. Discorso a parte per le full electric: ovviamente queste hanno consumi zero, ma vanno ricaricate con la corrente elettrica e i costi in bolletta crescono vertiginosamente, specialmente dopo i recenti rincari. Sono un caso a parte e vanno considerate solamente se avete un sistema fotovoltaico che vi consenta di ricaricare l’auto a costi sostenibili.
Da settembre 2018, tutte le case automobilistiche europee sono tenute a sottoporre i loro nuovi veicoli al protocollo di omologazione WLTP. Si tratta di un sistema senza precedenti per la valutazione dei consumi e delle emissioni delle auto di nuova omologazione, progettato per sostituire il vecchio e meno affidabile NEDC. Rispetto al vecchio standard NEDC, in vigore dal 1992, i test WLTP offrono risultati più realistici.
Per simulare il consumo di carburante, il produttore deve eseguire un test in quattro fasi della durata di 30 minuti e su una distanza di 23,25 km. La velocità media durante il processo è di 46,5 km/h con picchi di 131 km/h, mentre le velocità utilizzate variano a seconda del tipo di auto in questione.
Le misurazioni sono state effettuate anche in condizioni ambientali diverse: una a 23°C e l’altra a 14°C. I valori ottenuti alla fine del ciclo di certificazione WLTP saranno molto più vicini a quelli che l’automobilista incontrerà nel mondo reale, anche se non si tratta ancora di un test perfetto, ma sicuramente abbiamo migliorato molto la situazione.
Le auto che consumano meno a benzina, diesel e ibride
l mercato delle auto a benzina rimane la forza trainante in Europa. Il motivo è la progressiva scomparsa delle unità diesel dalla gamma di molti modelli e la maggiore convenienza dell’acquisto di auto a benzina per chi ha bisogno di auto compatte per una guida prevalentemente urbana. Iniziamo co le Top 5 dei consumi a benzina:
Hyundai i10 4,8 l/100 km
Mazda 2 4,8 l/100 km
Kia Picanto 5 l/100 km
Mitsubishi Space Star 5 l/100 km
Skoda Fabia 5 l/100 km
Hyundai i10: l’ultima generazione del modello più piccolo della Casa coreana punta sulla sostanza senza trascurare una certa attenzione allo stile. Attenzione anche ai contenuti, con il motore tre cilindri da 1 litro non turbocompresso, promette consumi da record pur essendo un’auto elettrificata: 4,8 l/100 km. I prezzi partono da €13.450.
Passiamo ora alle top 5 diesel. Se è vero che sempre più costruttori stanno abbandonando il diesel, è innegabile che ci sia ancora una grande richiesta di questo motore. Infatti, i consumi che questo particolare tipo di carburante è in grado di garantire restano particolarmente vantaggiosi, soprattutto per chi percorre molti chilometri ogni anno.
Peugeot 208 3,8 l/100 km
Citroën C3 4 l/100 km
Opel Corsa 4,1 l/100 km
Renault Clio 4,1 l/100 km
Seat Leon 4,2 l/100 km
Peugeot 208: l’ultima generazione della 208 strizza l’occhio agli amanti dello stile, ma non vuole rinunciare all’efficienza di un motore diesel. Con il 1.5 BlueHDi da 102 CV, offre prestazioni brillanti e consumi molto ridotti: 3,8 l/100 km. I prezzi partono da 21.100 euro. Non proprio economica per essere una piccola.
Top 5 ibride. Le auto ibride sono sempre più presenti nei listini di diverse case automobilistiche e sono disponibili diversi tipi di tecnologia di elettrificazione. Uno di questi è il plug-in, che consente di percorrere diversi chilometri utilizzando solo il motore elettrico. Qui però i costi di acquisti delle migliori ibride sono molto alti, quindi se potete permettervi una di queste vetture, i consumi verosimilmente non saranno un problema.
Mercedes C 300 e Plug-in 0,6 l/100 km
Volvo S60 T8 Ricarica 0,7 l/100 km
Land Rover Range Rover PHEV 0,8 l/100 km
Volkswagen Golf 1.4 TSI eHybrid 0,9 l/100 km
Suzuki Across Plug-in Hybrid 1 l/100 km