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Rotonde, hai sempre sbagliato: in pochi sanno questa differenza I La norma europea parla chiaro

Rotatoria italianaCome comportarsi con il diritto di precedenza ai semafori per evitare incidenti? La risposta non è così semplice come molti pensano. Dare la precedenza sempre a destra e mai a sinistra? Non sempre è così, perché a volte bisogna darla a sinistra. La verità è che c’è molta confusione e ci sono anche differenze tra Italia e Europa. E allora andiamo a vedere insieme come comportarsi.

Le rotatorie sono sempre più diffuse sulle nostre strade e sostituiscono sempre più spesso le intersezioni tradizionali, con o senza semaforo, perché presentano innegabili vantaggi. Da un lato, evitano che il traffico si fermi completamente in entrambe le direzioni e, dall’altro, per loro stessa natura, impediscono che due auto si scontrino frontalmente o con un angolo di 45° ad alta velocità. Ma come funzionano le precedenze e valgono sempre le stesse regole delle intersezioni? Non proprio, scopriamolo.

Le normative europee fanno molta pressione sulle rotatorie, che nel nostro Bel Paese vengono chiamate (in modo chiaramente volgare) “rondò”. Non c’è alternativa e i dati sono innegabili: le rotonde riducono notevolmente il numero di incidenti gravi del tipo Hot Wheels che spesso si verificano impunemente ai semafori.

Per non parlare degli automobilisti indisciplinati che accelerano invece di fermarsi per evitare di passare il semaforo quando vedono arrivare una luce gialla (o arancione).

E allora adesso andiamo a vedere quali sono le differenze tra le rotatorie all’italiana e quelle all’europea, e poi di conseguenza vediamo come bisogna comportarsi  nelle rotonde a più corsie, visto che le regole della precedenza si articolano diversamente rispetto a quelle a singola corsia.

Differenza tra rotatorie in Italia e in UE

Le regole in Italia e nell’UE sono leggermente diverse. Vediamo le differenze.

Rotatoria europea

Rotatoria in Italia: la precedenza è data a chi proviene da destra, quindi le auto all’interno della circonvallazione devono cedere il passo a chi entra. Il segnale stradale corrispondente è un classico segnale stradale.

Rotatoria europea: la precedenza è sempre data a chi si trova già all’interno della circonvallazione. I veicoli che desiderano entrare nella rotatoria sono obbligati a rallentare o a fermarsi per cedere il passo. Da qui la regola aggiuntiva, che definisce un segnale stradale aggiuntivo rispetto alla segnaletica orizzontale che rende obbligatoria la sosta. La prima cosa da fare è moderare la velocità e adattarsi al comportamento degli altri veicoli. Se la rotatoria ha una sola corsia e un’entrata per ogni senso di marcia, l’ingresso della rotatoria deve essere sempre vicino al bordo destro.

Precedenza di fatto e di diritto

In una rotonda, i veicoli provenienti da destra e quelli che hanno già attraversato la maggior parte dell’intersezione hanno la precedenza, anche se provengono da sinistra. Si tratta della cosiddetta regola del “diritto di precedenza effettivo”, che obbliga chi non può fermarsi a sorpassare. Tuttavia, in assenza di segnaletica, esistono regole universali che valgono per tutti:

Diritto di precedenza naturale: chi proviene da destra ha il diritto di precedenza.

Diritto di precedenza di fatto: gli utenti della strada provenienti da sinistra che hanno già attraversato l’intersezione hanno il diritto di precedenza. Pertanto, gli utenti della strada provenienti da sinistra non devono essere costretti a fermarsi o a rallentare in mezzo all’intersezione, né tantomeno a fare una manovra di emergenza. Devono completare l’attraversamento.