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Addio a questo dispositivo: enorme cambiamento per tutti gli automobilisti | Era ovunque

Finalmente ogni automobilista italiano potrà dire addio ad uno degli oggetti più odiati in assoluto. Nel corso della nostra circolazione quotidiana con la nostra auto infatti ci troviamo ad interagire con numerosi dispositivi che dovrebbero renderci la vita meno complicata. Non sempre è così ed infatti a volte l’introduzione della tecnologia può rivelarsi peggiorativa rispetto al passato. Fortunatamente da oggi possiamo considerarci liberi da questo oggetto che ci ha reso la vita sicuramente un incubo…

Molto spesso nel nostro paese ci accorgiamo dell’esistenza di alcuni oggetti che servono alle più disparate funzionalità per noi automobilisti. Alcune persone sono abituate ad utilizzarli quotidianamente, altre invece difficilmente gli utilizzano nella loro routine quotidiana e per questo molto spesso sono perplessi riguardo il loro funzionamento.

Del resto l’introduzione della tecnologia in molti aspetti della nostra vita, almeno in linea teorica dovrebbe aiutarci a rendere più semplici le nostre operazioni quotidiane ed in effetti in molte situazioni è proprio così.

Tuttavia molte volte la volontà di cambiare le cose tramite l’uso di strumenti tecnologici può rivelarsi una scelta non ottimale per la maggioranza dei cittadini, portando a volte ad un concreto peggioramento nell’utilizzo di tali servizi.

Addio a questo dispositivo, sospiro di sollievo per ogni automobilista

Nel caso specifico stavolta parliamo dei parchimetri o parcometri. Tutti noi conosciamo questi dispositivi, presenti laddove vi sia la necessità di regolare in maniera automatica i parcheggi pubblici a pagamento. Questa novità potrebbe rappresentare una vera e propria rivoluzione in quanto potrebbe finalmente liberarci dall’uso di queste odiate macchinette.

Il parchimetro originariamente fu inventato nel 1932, da un giornalista statunitense di nome Carl Magee. L’intuizione dell’uomo fu quella di trovare un dispositivo che servisse a regolamentare in maniera del tutto automatizzata i parcheggi a pagamento in determinate aree della già affollatissima New York degli anni 30. L’dea fu vincente ed infatti questi strumenti verranno introdotti anche nel nostro paese seppur qualche tempo più tardi, a partire dagli anni 70.

Da allora questo dispositivo è migliorato molto tecnologicamente ed oggi permette il pagamento della sosta sia con monete che con carta di credito. Tuttavia potrebbe esserci un nuovo sistema per accedere alle varie zone di sosta a pagamento e potrebbe sostituire totalmente il parchimetro per come lo conosciamo oggi…

Attraverso l’utilizzo di una semplice app infatti chiamata Easypark è possibile infatti accedere alle aree di parcheggio delimitate con le strisce blu, in più di 600 città italiane. Sarà possibile sempre tramite l’applicazione iniziare, terminare e pagare la sosta effettuata senza perdere tempo cercando il parchimetr0.