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Codice della strada, se metti in sosta l’auto ricordati di fare questo: Questa piccola dimenticanza ti uccide | La multa è uan sassata

Sosta vietata con aria condizionata accesa.Lo stato di sosta nelle strade urbane ed extraurbane, nelle aree di sosta adibite per le autostrade, e nella pubbliche via è spesso mal interpretata. Spesso molti ignorano che l’auto in sosta, a prescindere dalla durata della stessa, non sia soggetta al Codice della Strada. Non c’è niente di più sbagliato che si possa pensare. Basti pensare che anche l’auto parcheggiata quando si va a dormire a casa di notte è soggetta alle regole del codice. Oggi ci occupiamo di una delle regole da rispettare in tale circostanza.

C’è una nuova regola del Codice della Strada che sta facendo molto parlare di sé, anche perché molti automobilisti non sono d’accordo. Nuova si fa per dire, visto che è stata introdotta nel 2007, quindi già quindici anni fa. Ma sicuramente è più nuova più nuova di tutti gli articoli che esistono dalla notte dei tempi.

La novità nella novità sta però che la norma è stata recentemente aggiornata, con un inasprimento delle sanzioni. Questo è dovuto probabilmente al caldo tema dell’inquinamento e del riscaldamento globale, che è anche il motivo che ha spinto l’Unione Europea a decidere lo stop totale della vendita delle auto endotermiche a partire dal 2035.

Nello specifico, parliamo della norma che vieta ai veicoli di sostare con l’aria condizionata accesa. Una norma apparentemente insensata secondo i più, visto che un veicolo in sosta consuma esattamente la stessa quantità di carburante come uno in marcia, anzi forse di meno. Per cui l’accensione o meno dell’aria condizionata in sosta per molti cambia poco gli equilibri dell’inquinamento e del riscaldamento di una zona.

In molti poi ritengono che sia ingiusta una norma simile a tappeto, e andrebbe piuttosto applicata solo ai grandi centri cittadini e alle metropoli. Secondo costoro, questa norma rende solo complicata e faticosa la vita degli automobilisti, cambiando poco a livello globale. Ma queste considerazioni lasciano il tempo che trovano: la legge è legge e va rispettata, non parliamo di una regola in fase di discussione, ma già attiva da diversi anni. Anche se molti fanno finta di niente. Vediamo adesso cosa si rischia

Sosta con l’aria condizionata accesa: le nuove sanzioni

Tanto per cominciare bisogna fare distinzione tra tra sosta e fermata. Per fermata si intende un breve arresto del veicolo con conducente ancora dentro o con veicolo vuoto ma acceso per scarico bagagli o per esempio per far scendere o prendere a bordo dei passeggeri. La sosta invece può essere prolungata, per diverse ore consecutive o persino giorni. Assodato ciò, bisogna specificare che il divieto si limita alla sosta del veicolo con aria condizionata accesa, e non alla fermata.

Aria condizionata

Questo implica che se ci ferma in aree di sosta con motore acceso per un tempo relativamente breve, teoricamente non si rischia nulla perché non si è in contravvenzione. Tuttavia, appare una norma di difficile applicazione, anche perché è raro, se non improbabile, che un automobilista arresti la macchina mantenendo il climatizzatore acceso. Prima di tutto perché in molte auto non può funzionare in questo modo, e secondo perché andrebbe a scaricare velocemente la batteria.

Il rischio è dunque che qualche agente bramoso di multe fraintenda la sosta con la fermata, facendoci un bel verbale che nel nostro caso, dopo l’inasprimento del 23 agosto 2022, consiste in una sanzione amministrativa che va da 223 a 444 euro. Insomma, è giusto tutelare l’ambiente per i nostri posteri. Ma non si può fare altrimenti che chiedersi se e quanto questa legge possa impattare sul risparmio di carburante e quanto invece impatti sul confort degli automobilisti.