Guida notturna, la sanzione che rischi supera i 300€: basta una piccola ‘imperfezione’ | Controlla prima di partire

Il Codice della Strada è veramente immenso e con i suoi 200 e più articoli disciplina la guida in strade, superstrade e autostrade e la circolazione di tutti i veicoli, ma anche lo stato in cui essi devono circolare, nonché tutti i documenti che bisogna avere a bordo, naturalmente in regola e in corsa di validità.

La legge non ammette ignoranza e lo stesso vale per il CdS. Quindi, sebbene riconosciamo che sia difficile ricordare a memoria tutti gli articoli del codice, ci sono alcune norme che conviene sempre seguire per evitare di beccarsi salatissime multe. Una di queste è il controllo del veicolo prima di mettersi in marcia.

Il Codice della Strada dice infatti che i veicoli devono essere perfettamente integri e in stato di ottimo funzionamento in modo da non creare situazioni di rischio o pericolo per il conducente stesso e i passeggeri e per tutti gli altri veicoli e pedoni presenti in strada.

Ne consegue, per esempio, che le auto non possono circolare con vetri o finestrini rotti, o con paraurti che penzolano in seguito a tamponamenti.

Allo stesso modo, e a maggior ragione, le auto devono avere sempre i fari in ordine e funzionanti. Non solo i fanali anteriori, ma anche quelli posteriori e soprattutto gli stop. Questi ultimi, devono essere tutti funzionanti, sia quelli laterali che quello alto centrale.

Ecco cosa rischi se non hai questo elemento dell’auto in regola

I fari devono essere accesi tutti i giorni dopo le 18.00 e fino all’alba, cioè alle 6.00 del mattino. Non importa se c’è ancora luce o meno, le forze dell’ordine non ammettono deroghe. Le luci devono essere anche prima delle 18.00 se vi trovate in una zona in cui fa buio prima, magari in pieno dicembre ad alta latitudine e in una giornata piovosa e/o nebbiosa. Ma non accendete mai gli abbaglianti in città o sulle strade in arrivo, perché anche questo è vietato dal Codice della Strada.

Se si viene sorpresi senza luci o con una o più luci rotte dopo le 18.00, si rischia una multa salata. La situazione è diversa per le moto, che devono circolare in ogni caso con le luci accese anche in pieno giorno e col sole, per una questione di maggior sicurezza. E infatti, i motocicli prodotti dopo che è stata introdotta questa legge, non hanno la possibilità di spegnere le luci. Ciò significa che se si bruciano le lampadine, devono essere sostituite immediatamente, mentre nelle auto potete anche prendere tempo se guidate l’auto solo di giorno.

Parliamo ora di multe. Per questa infrazione al CdS, sono previste sanzioni pecuniarie di 41- 173 euro solo per avere i fari spenti nella fascia serale. C’è anche la sanzione aggiuntiva della decurtazione di 3 punti sulla patente di guida. Se invece durante un controllo si viene sorpresi con un faro danneggiato o una lampadina bruciata, è prevista una multa che va da 81 euro a un massimo di 344 euro ai sensi dell’articolo 79 del Codice della Strada.