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Multe stradali, evita questa mossa ingenua: sbagliano tutti ma il rischio è altissimo

Multe stradali: una mossa da evitare In molti sbagliano (ANSA)
Multe stradali: una mossa da evitare In molti sbagliano (ANSA)

Il Codice della Strada è molto chiaro ma anche molto complesso e articolato. Con i suoi 200 e più articoli spiega in dettaglio come si dovrebbe circolare su strade urbane, extraurbane e su autostrade. Naturalmente, le regole variano in base al tipo di strada e anche in base ad alcune condizioni particolari. Ricordare tutti gli articoli non è semplice, e sono tanti gli errori che si commettono, consapevolmente o meno, che sono spesso passibili di sanzioni. Vediamone uno particolarmente frequente.

Per fare un esempio, non si può circolare con gli stessi pneumatici ovunque e durante tutte le stagioni dell’anno. In estate, precisamente dal 15 aprile al 15 novembre, si possono usare pneumatici all-seasons o estivi, mentre in inverno (dal 15 novembre al 15 aprile) si devono installare i pneumatici invernali o quelli all-seasons nelle zone dove ne è disposto l’obbligo, o in alternativa avere a disposizione le catene da neve.

Allo stesso modo, ci sono delle norme che disciplinano l’utilizzo delle luci dei veicoli e dei motoveicoli. Questi sono dotati di diversi tipi di luci, sia anteriori che posteriori. Sono disciplinate in modo specifico e inequivocabile: le luci anteriori devono essere bianche o gialle, mentre quelle posteriori rosse, con l’eccezione della luce della retromarcia che deve essere bianca, mentre gli indicatori di direzione devono necessariamente emettere luce di colore arancio.

Le auto sono provviste di tre o quattro tipi di fonti di illuminazione anteriore: luci di posizione, luci anabbaglianti, luci abbaglianti o di profondità, e poi ci sono i fari fendinebbia che però non sono obbligatori, e infatti sono disponibili solo come optional in molte auto. Da questo punto di vista, occorre fare chiarezza: i fendinebbia sono più potenti delle luci posteriori e rendono il veicolo ancora più visibile agli utenti della strada che seguono, aumentando la sicurezza. In caso di nebbia o foschia, i fendinebbia, in combinazione con le luci di parcheggio, migliorano l’illuminazione della strada, ma non sempre sono installati sul veicolo (spesso sono opzionali o addirittura non sono disponibili come equipaggiamento originale su veicoli molto vecchi).

L’uso combinato di luci anabbaglianti e fendinebbia è vietato e sarà sanzionato come uso non conforme al codice. I fendinebbia illuminano la strada con un fascio di luce sempre diretto verso il basso per evitare il riflesso delle gocce d’acqua e sono quindi efficaci in condizioni di fitta nebbia, ma andrebbero usati solo all’occorrenza. L’articolo 151 del Codice della Strada li definisce come “dispositivi per migliorare l’illuminazione della strada in caso di nebbia, nevicate, pioggia o nuvole di polvere”. E per quanto riguarda le luci di profondità o abbaglianti? Vediamo di seguito.

Luci abbaglianti o di profondità: quando sono permesse?

Le luci abbaglianti sono le più potenti di cui i veicoli e i motocicli sono dotati. Una lampada abbaglianti è in genere di 21W minimo, in confronto ai 5W delle luci anabbaglianti. Oltre a essere più potenti, sono dirette in avanti in profondità, e per questo possono abbagliare e accecare momentaneamente gli automobilisti che sopraggiungono in senso opposto o quelli di fronte a noi tramite specchietto retrovisore.

Multe stradali: una mossa da evitare. In molti sbagliano a usare gli abbaglianti (Web)
Multe stradali: una mossa da evitare. In molti sbagliano a usare gli abbaglianti (Web)

Per questa ragione, le luci abbaglianti e di profondità possono essere utilizzate solo in condizione di scarsa illuminazione o illuminazione assente, e solo quando non si incrociano altri veicoli. Queste luci possono essere utilizzate lecitamente anche in modo lampeggiante, per avvisare di un eventuale pericolo gli automobilisti che sopraggiungono, o per segnalare un’eventuale immissione in carreggiata.

La violazione di questa norma equivale a una contravvenzione al Codice della Strada. Nello specifico, la violazione dell’articolo 153 del CdS comporta una sanzione pecuniaria che va da 84 e 335 €, a cui si aggiungono sempre 3 punti decurtati dalla patente, che raddoppiano per i neopatentati.