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Nuova tecnica di furto auto, gli basta 1 minuto mentre sei al bar: se la portano via senza nemmeno le chiavi

Ladri d’auto in azione – solomotori.it

Tra tutti i sacrifici finanziari che gli italiani sono disposti a fare, l’auto ricopre sicuramente uno dei primi posti in classifica

L’acquisto di un’auto può comportare un certo grado di sacrificio finanziario. Ad esempio, potrebbe essere necessario risparmiare per un periodo di tempo per poter permettersi il costo dell’auto o potrebbe essere necessario accettare un finanziamento con rate mensili alte. Inoltre, ci sono anche costi operativi associati all’utilizzo di un’auto, come l’assicurazione, il carburante, la manutenzione regolare e le tasse automobilistiche come il bollo auto.

Tutto questi sacrifici possono essere vani se hai la sfortuna di incrociare la strada del famigerato ladro d’auto.
Quest’ultimo è una persona che commette il crimine di furto di veicoli. Tale crimine può causare un grande danno finanziario e emotivo per le vittime, oltre a mettere a rischio la sicurezza pubblica. Il furto di auto è un reato punibile dalla legge e può comportare la condanna a una pena detentiva o a una multa. In alcuni casi, i ladri di auto agiscono in modo organizzato e possono utilizzare tecniche sofisticate per sottrarre veicoli. È importante prendere misure di sicurezza per proteggere il proprio veicolo, come ad esempio l’utilizzo di un sistema di allarme o di un dispositivo antifurto, e segnalare tempestivamente qualsiasi attività sospetta alle autorità competenti.

Ma come si sono evoluti “tecnologicamente” i ladri d’auto? Sono rimasti al passo con i tempi?

Le nuove tecnologie stanno rapidamente influenzando il settore automobilistico e stanno portando a molte innovazioni nel design, nei sistemi di guida autonomi tramite l’utilizzo di sensori, telecamere e tecnologie di intelligenza artificiale per aiutare la guida del veicolo. Non per ultimo c’è un notevole sviluppo nella ricerca sulla sicurezza, non solo stradale, ma anche relativa al tentativo di scoraggiare il più possibile i malviventi nell’arte del furto d’auto.

Relay Attack: Come funziona – solomotori.it

Sembra comunque che i ladri d’oggi siano sempre più navigati ed istruiti, cosicché per loro diventa un gioco da ragazzi bypassare anche le più recenti forme di protezione messe a punto dalle case produttrici. In Italia il numero di furti d’auto è aumentato dopo anni di costante calo, e ciò grazie alla messa a punto di particolari strategie del malfattori.

Ecco l’elenco delle nuove tecniche d’azione tralasciando le classiche “rottura del finestrino” e  “manomissione della serratura”:

  • relay attack: Normalmente vengono prese di mire le auto dotate di smart key, sfruttando la debolezza del software e dando la possibilità ad esperti di procedere alla cattura e duplicazione del segnale della chiave stessa. Ciò consente di comunicare con l’auto aprendola velocemente.
  • falla nel sistema di keyless: In questo caso è possibile aprire ed avviare l’auto attraverso una card elettronica che sostituisce la chiave. I nostri topi d’auto non fanno altro che utilizzare uno strumento elettronico che aumenta il raggio d’azione della chiave che può trovarsi anche a distanza notevole rispetto all’auto.
  • jammer: Il ladro cerca di disturbare la comunicazione tra la chiave e la centralina dell’auto. Quando lo sfortunato proprietario preme il tasto del telecomando, erroneamente pensa di aver chiuso l’auto, in realtà quest’ultima rimane aperta e alla disponibilità del malintenzionato.

Molte altre tecniche avanzate sono usate come ad esempio la completa sostituzione della centralina oppure la lettura del codice su cui è configurata la chiave. Tutto ciò ci deve far riflettere su come sia veramente difficile difendersi dalla nuova generazione di ladri d’auto e cercare di applicare il più possibile tutte le più elementari pratiche di difesa.