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Divieto di sosta, addio alla sanzione: parcheggi dove ti pare

Segnale di divieto di sosta

Il divieto di sosta è una norma che viene introdotta in determinati luoghi al fine di garantire la sicurezza e la fluidità del traffico.

Questa norma prevede che sia vietato parcheggiare o sostare in determinate zone, come ad esempio le strisce pedonali, le corsie degli autobus, i passaggi pedonali, i marciapiedi, i parchi e le piazze, e altri luoghi particolari. Il divieto è indiato da appositi segnali stradali e sono facilmente riconoscibili grazie al colore rosso e al simbolo di una macchina con una barra obliqua che attraversa le ruote.

Il divieto di sosta viene introdotto per diversi motivi, tra cui il miglioramento della sicurezza stradale, la riduzione del traffico, la prevenzione di situazioni di pericolo, la tutela dell’ambiente, e la tutela del patrimonio culturale e artistico.

Nel caso in cui una persona venga sorpresa a violare il divieto di sosta, questa può essere sanzionata con una multa e/o con la rimozione forzata del veicolo. Inoltre, la violazione del divieto di sosta può anche comportare il ritiro dei punti sulla patente di guida.

Ricevere una multa per divieto di sosta può essere molto fastidioso e costoso. Tuttavia, esistono alcune circostanze in cui è possibile annullare la multa.

Se infatti si riesce a dimostrare che si è stati costretti a parcheggiare in una zona vietata a causa di un’emergenza o di una situazione di forza maggiore, è possibile richiedere l’annullamento della multa. Inoltre, se il segnale stradale che indica il divieto di sosta non è visibile o è stato installato in modo non corretto, è possibile fare ricorso per annullare la multa. In questo caso, sarà necessario dimostrare che il segnale era illeggibile o nascosto da qualche ostacolo.

Multa per divieto di sosta – solomotori.it

Un’altra circostanza in cui è possibile annullare una multa per divieto di sosta è quando si ha il permesso di parcheggiare in una zona che al momento dell’infrazione era vietata al parcheggio. Ad esempio, se si ha un permesso per parcheggiare in una zona riservata ai residenti, ma al momento dell’infrazione la zona era stata temporaneamente chiusa al traffico, è possibile richiedere l’annullamento della multa.

Altri casi possibili in cui è possibile impugnare la sanzione sono la mancata notifica della contravvenzione entro 90gg e un verbale della polizia o dell’organo ausiliario incompleto, ossia non dettagliato circa la posizione del veicolo al momento del rilevamento.

In ogni caso, per richiedere l’annullamento della multa è necessario presentare un ricorso entro 30 giorni al giudice di pace o entro 60 giorni al prefetto dalla notifica della multa stessa. Il ricorso deve essere compilato in modo preciso e completo, e deve contenere tutte le prove e i documenti che dimostrano la propria posizione.