Targa auto, se la tieni così da oggi ti fanno piangere: 3000€ di multa immediata

La targa della nostra auto è un codice univoco che permette di identificare il veicolo e il proprietario all’interno del Pubblico Registro automobilistico. Negli scorsi anni proprio a proposito di vetture non iscritte all’interno del registro era strata introdotta la multa automatica per le targhe estere. Questa notizia potrebbe addirittura peggiorare la situazione e le multe sono salatissime…

Nel nostro paese qualsiasi veicolo che circoli sulle strade pubbliche deve essere necessariamente iscritto al PRA. Questo non è altro che un registro di tutti i veicoli che ci sono nel nostro paese e che sono considerati regolari alla guida. Questa iscrizione permette di tracciare tutta la vita del mezzo e quindi anche eventuali cambi di proprietà.

Inoltre questo facilita sicuramente le operazioni di controllo da parte delle forze dell’ordine che nel caso dovessero accorgersi di questa mancanza procedono immediatamente ad una sanzione. Negli scorsi anni con il decreto sicurezza erano state introdotte delle norme molto stringenti per quei veicoli nel nostro territorio che non risultano iscritti al Pubblico Registro Automobilistico.

Il decreto prevedeva una multa automatica per tutti quegli automobilisti che possedendo una targa estera di fatto pagando l’assicurazione in un altro paese, risparmiando a volte diverse centinaia di euro ogni anno. Da oggi la situazione potrebbe addirittura peggiorare…

Targa estera, multe a valanga

A marzo 2022 finalmente sembrava essere giunti ad una soluzione definitiva per quanto riguarda questa specifica problematica. Le targhe estere infatti dovevano essere iscritte al Reve un registro appunto specifico per questi veicoli, e l’immatricolazione in Italia doveva essere completata entro i 3 mesi dall’ottenimento della cittadinanza del nostro paese.

Come sappiamo tuttavia le leggi cambiano e vengono modificate in continuazione e in questa situazione è intervenuta addirittura la corte europea che si espressa in maniera contraria contro questa disposizione. Infatti è successo che due coniugi, uno residente in Italia e l’altro in Slovacchia avessero un’auto con targa di quest’ultimo paese.

In un primo mento i due erano stati multati dalle forze dell’ordine italiane proprio perché non veniva osservata la norma introdotta a marzo 2022. La corte ha definito la legge illegittima in quanto ostacola il movimento di “capitali” inteso come uso del veicolo all’interno del territorio dell’area Schengen.

Le sanzioni previste per questo tipo di infrazione per altro sono molto alte e nei casi peggiori possono arrivare ad un massimo di 1600 euro.