Caselli autostradali, finalmente eliminata la ‘tassa’: non dovrai più spendere 1 euro

Molti di noi usano l’autostrada regolarmente per andare al lavoro, per viaggiare o per ragioni di svago e di piacere.

Tuttavia, non tutti sanno esattamente come funzionano i caselli autostradali e le tasse da pagare.

I caselli autostradali sono i punti in cui i conducenti devono pagare un pedaggio per l’utilizzo dell’autostrada. Il costo del pedaggio varia a seconda della lunghezza del tragitto e del tipo di veicolo. Ad esempio, le moto e le auto hanno un pedaggio inferiore rispetto ai camion.

In alcuni casi, i caselli autostradali sono automatizzati e accettano solo pagamenti elettronici tramite tessere prepagate o telepass. In altri casi, ci sono anche cabine in cui un operatore raccoglie il pedaggio in contanti.

Le tasse autostradali sono uno dei modi con cui l’ente che gestisce l’autostrada finanzia la manutenzione e l’ampliamento delle infrastrutture autostradali. Tuttavia, il costo delle tasse può variare a seconda del paese e dell’autostrada in questione e sono stabilite dall’ente che gestisce l’autostrada in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. In genere, tali tariffe vengono stabilite sulla base dell’inflazione e dei costi di gestione dell’autostrada.

Chi gestite e decide le spese autostradali e soprattutto le eccezioni e le esenzioni?

In Italia, le tariffe autostradali vengono stabilite ogni anno dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), sulla base dell’inflazione e dei costi di gestione dell’autostrada. Le tariffe possono essere diverse per i veicoli leggeri e per i veicoli pesanti.

Spesso, in tratti autostradali contrassegnati da lavori di manutenzione in corso o addirittura in fase di costruzione, le spese di transito vengono abbattute secondo decisione del Ministero dell’infrastruttura e dei trasporti per venire incontro al disagio degli automobilisti che percorrono quel determinato tratto di strada.

Un caso esemplare appena verificatosi alla fine di questo gennaio è il via libera dato dal Mit alla concessionaria Salt per rendere gratuita, con l’inizio del nuovo mese, alla bretella nel tratto autostradale Massarosa- Viareggio.

Questa misura è stata infatti adottata per venire incontro a tutti gli automobilisti che percorrono abitualmente la SS349 Sarzanese e che a causa dei lavori in corso da parte di Toscana Energia spa, potrebbero subire dei forti disagi con tempi di percorrenza notevolmente superiori rispetto al solito.

Il vice ministro al Mit, Edoardo Rixi, informa che tale provvedimento rimarrà in piedi fino al termine dei lavori e che quindi il pedaggio autostradale compreso tra i caselli di Massarosa e Viareggio sarà gratuito in entrambi le carreggiate.