Libretto di circolazione, non puoi più tenerlo in auto così: ti multano e te lo strappano davanti
La carta di circolazione (libretto) contiene i dati identificativi del veicolo, va conservata e presentata in buono stato. Se è deteriorata sostituiscila o finirai nei guai
La carta di circolazione dell’auto è, insieme alla patente, il documento più importante che deve essere sempre portato con sé quando si è alla guida. Forse non saprai decifrare con esattezza tutti i codici e i dati che riporta, ma contiene informazioni fondamentali riguardanti il veicolo, come ad esempio la data di immatricolazione, il modello, il numero di telaio e il codice di omologazione.
È rilasciata dall’ufficio provinciale della Motorizzazione Civile, il quale è garante della veridicità di queste informazioni che rappresentano l’identikit della nostra auto, e per questo motivo devono essere ben leggibili. Ragione per cui è sempre consigliabile conservare la carta di circolazione in uno stato più che dignitoso, meglio se protetta da una plastica e custodita in un portadocumenti, insieme ai dati dell’assicurazione.
Da questa breve introduzione dovrebbe essere già chiaro il motivo per cui dovresti preoccuparti di mantenere in ordine e in buono stato il libretto di circolazione. Approfondiamo prima il perché e poi ti spieghiamo cosa rischi in caso presenti un documento illeggibile alle autorità.
Carta di circolazione, informazioni per l’uso
In primo luogo il libretto serve a dimostrare la proprietà del veicolo. Grazie a questo documento infatti è possibile provare di essere il legittimo proprietario dell’auto. Il libretto di circolazione contiene anche informazioni essenziali per comprendere i dati tecnici del mezzo che possono influire sulla sicurezza, come ad esempio il carico massimo consentito e le specifiche degli pneumatici.
In caso di controllo da parte delle forze dell’ordine, la carta di circolazione dimostrerà in modo univoco la regolarità dell’auto e del conducente e, se si viene coinvolti in un incidente, sarà indispensabile per identificare il proprietario dell’altro mezzo incrociando i dati riportati sulla carta con quelli di un documento di identità.
Carta deteriorata? Inoltra la richiesta di sostituzione
Se dovessi smarrire la carta di circolazione la prima cosa da fare è presentare una denuncia agli organi competenti entro 48 ore. In questo modo potrai richiedere un duplicato che inizialmente sarà sostituito da un permesso provvisorio. Dal primo gennaio 2020 il decreto legislativo n. 98/2017 ha introdotto il Documento Unico di Circolazione e di Proprietà che sostituisce la vecchia carta di circolazione e che contiene anche i dati relativi alla situazione giuridico-patrimoniale del veicolo presenti nel Pubblico Registro Automobilistico.
In caso noti un eccessivo deterioramento del documento va seguita la stessa prassi destinata allo smarrimento e dovrai fare domanda per un duplicato. Immaginati di essere fermato dalla polizia e di non poter mostrare il libretto in modo chiaro e leggibile ma solo una carta deteriorata e illegibile. In questo caso le autorità ti possono sanzionare con una multa che va da 41 a 168 euro. La richiesta del documento unico al posto di una carta di circolazione deteriorata può essere inoltrata presso la Motorizzazione Civile o presso gli studi di consulenza automobilistica (ACI o agenzie pratiche auto).