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Autovelox, se guidi in questo modo non può rilevarti: addio multe per sempre

Limiti di velocità nelle strade – solomotori.it

I limiti di velocità sono un argomento importante per la sicurezza stradale in Italia, poiché una guida imprudente può causare gravi incidenti.

In Italia, i limiti di velocità sono stabiliti dal Codice della Strada e variano in base al tipo di strada, alla condizione del traffico e alle condizioni meteorologiche. Ecco alcuni esempi di limiti di velocità in Italia:

  • Autostrada: il limite di velocità massimo è di 130 km/h, anche se in alcune sezioni il limite può essere inferiore.
  • Strade extraurbane principali: il limite di velocità massimo è di 110 km/h.
  • Strade extraurbane secondarie: il limite di velocità massimo è di 90 km/h.
  • Strade urbane: il limite di velocità massimo è di 50 km/h, anche se in alcune zone il limite può essere inferiore.

È importante rispettare i limiti di velocità, non solo per evitare multe, ma anche per garantire la sicurezza stradale. In caso di incidente, un eccesso di velocità può aggravare le conseguenze del sinistro.

Le forze di polizia in Italia utilizzano diversi strumenti per misurare la velocità dei veicoli, come ad esempio autovelox e telelaser che utilizzano un radar collegato ad una macchina fotografica oppure un raggio laser per determinare a quanti km/h l’utente della strada sta viaggiando.

Quali comportamenti ci garantiscono di non far scattare il rilevatore di velocità?

È importante innanzitutto notare che i sistemi di controllo della velocità devono essere omologati e certificati, al fine di garantirne l’affidabilità e la precisione. Inoltre, le multe per eccesso di velocità possono essere contestate, se si ritiene di essere stati multati ingiustamente.

Autovelox e tolleranza in misurazione – solomotori.it

Essendo poi la strumentazione comunque soggetta a possibili errori di misurazione, ai veicoli circolanti in strada viene comunque garantita una certa soglia di tolleranza che varia in base ai limiti imposti in una particolare zona. Se stiamo viaggiando in una via con un limite imposto di 50 km/h, si potrà viaggiare fino a 55 km/h in quanto i 5 km/h vengono abbonati come possibile fonte di errore di rilevazione. Le cose cambiano quando i limiti sono superiori, in quanto la soglia di tolleranza prevista è pari a 5%. Se per esempio quindi, stiamo viaggiando in autostrada con un limite di 130 km/h (se non diversamente indicato), si potrà viaggiare fino a 136,5 km/h.

Le sanzioni a cui si va incontro per il non rispetto dei limiti di velocità sono molto pesanti e comportano anche perdita di punti patenti e, in alcuni casi, il ritiro della stessa.
Se si supera il limite, comprensivo di tolleranza, di un valore massimo di 10 km/h, la sanzione varia da 42 a 173 euro senza perdita di punti. Nel caso in cui si oltrepassi il valore massimo consentito tra i 10 e 40 km/h le multe spaziano dai 173 ai 695 euro con una relativa decurtazione di punti pari a 3.

Arriviamo ai casi più estremi: se si viaggia ad una velocità che supera il limite per un valore compreso tra i 40 e i 60 km/h si rischiano fino a 2.174 euro di multa e 6 punti patente, mentre oltre i 60 km/h la pena massima è di 3.389 euro, 10 punti sulla patente e la sospensione immediata della stessa. Ovviamente anche la recidività delle infrazioni ha il suo peso, e in questi due ultimi casi potrebbe costarti molto più caro, fino alla completa revoca della patente!