Patente da rinnovare, cambia tutto: non basta più la visita medica | Ricominci dall’inizio

A nessuno piace invecchiare, specie se questo comporta delle limitazioni al proprio stile di vita. Per ottenere il rinnovo della patente B, per i conducenti anziani, è necessario effettuare una visita medica che confermi lo stato di idoneità alla guida ma potrebbe non bastare

Purtroppo, l’avanzare dell’età è un fatto del tutto naturale. In molti paesi si sono introdotte limitazioni per gli anziani come per esempio guidare solo in certe ore o in certe strade, limitandone la mobilità in ore notturne, in orari affollati o in autostrada.

Per guidare in sicurezza, riconoscere e comprendere i propri limiti mentali e fisici è fondamentale. Il rinnovo della patente B infatti prevede per legge scadenze variabili a seconda dell’età del guidatore. Queste giuste ragioni a volte si scontrano con problemi frequenti come il costo eccessivo dei trasporti pubblici, la difficoltà degli anziani a mantenere reti sociali e accedere ai beni essenziali per chi vive in piccole città o in campagna.

Ma anche il fatto che nei paesi che hanno agito poco sul fronte dei mezzi di trasporto alternativi l’auto sia troppo spesso l’unico modo per mantenersi connessi con la comunità, specie quando si parla di persone con problemi di salute.

Un’obiezione frequente da parte delle persone non più giovani è quella di essere più prudenti dei giovani. In effetti è vero che mantengono la distanza, usano la cintura, guidano più piano e non si distraggono con lo smartphone. Non è poco, ma purtroppo queste accortezze (meritevoli) vengono compensate in negativo dai problemi di vista, concentrazione e riflessi.

Rinnovo patente anziani: come funziona?

Per legge non sussiste un vero e proprio limite di età per il rinnovo di validità del titolo di abilitazione alla guida. Il rinnovo della patente di guida è soggetto a scadenze diverse a seconda della categoria e dell’età del conducente:

fino a 50 anni d’età, ogni 10 anni;
fino a 70 anni d’età, ogni 5 anni;
fino a 80 anni d’età, ogni 3 anni;
dopo gli 80 anni, ogni 2 anni.

In caso di età avanzata, è necessario prenotare una visita medica specialistica per il rinnovo patente B affinché vengano verificati i requisiti psichici e fisici del guidatore. La visita deve essere effettuata presso l’ASL e prevede, oltre all’esame della vista, anche la verifica della sensibilità al contrasto, della visione crepuscolare, della sensibilità all’abbagliamento. Tuttavia, nel processo di rinnovo della patente manca la presenza dell’educazione alla sicurezza stradale e questo potrebbe portare i conducenti più anziani a nuovi aggiornamenti finalizzati alla ripresa della formazione.