Multa, in questo caso ti becchi lo sconto: ecco la svolta finalmente

Ogni cittadino odia ricevere multe, che tuttavia sono la conseguenza di una infrazione di regole del Codice della Strada: pagarle è vincolante, ma in alcuni casi si ha la chance di ottenere uno sconto. Quando? Scopriamolo.

Pagare una multa è un obbligo a cui è tenuto ogni cittadino che si trovi ad aver violato le regole della strada. Esistono però come anticipato delle situazioni in cui si può effettuare un pagamento scontato, ridotto, insomma. Quando?

Solo in alcuni casi il cittadino che si trova nella posizione di dover pagare una sanzione amministrativa matura il diritto di farlo in forma ridotta. Lo prevede proprio il Codice della strada, che specifica i casi singoli in cui è possibile.

Resta inteso che, ovviamente, non viene a mancare il vincolo al pagamento della sanzione: sono solo delle possibilità che le autorità concedono ai cittadini che hanno commesso un errore di ‘rimediare’ pagando in modo scontato.

A dirlo è in particolare l’art 202 del Codice, per il quale, ad esempio, è prevista la possibilità di pagare la multa pari ad un ammontare ridotto del trenta per cento rispetto a quella che sarebbe la cifra iniziale. Quando succede?

Multe ridotte: ecco quando le paghi di meno

In particolare, se si paga la multa entro cinque giorni, il trasgressore può pagare il 30% in meno. In particolare poi se si paga entro 60 giorni dalla contestazione o notifica, si paga il minimo indicato dalle norme specifiche.

Dunque vige questa regola del quinto giorno, che prevede come la multa sia ridotta proprio se pagata entro il quinto giorno che segue quello in cui l’atto è notificato. I giorni scattano quando si è fermati dal vigile ma non solo.

I cinque giorni possono partire anche dal momento in cui la notifica è consegnata via posta ordinaria oppure elettronica. Ci sono anche dei casi in cui i cinque giorni aumentano: quando? E’ presto detto.

Pagare di meno la multa: quando si va oltre i 5 giorni?

Se capitano dei giorni di festa, come per esempio la Domenica o qualche data segnata in rossa nel calendario (ad esempio il 2 Giugno, il 25 Aprile e altri), il termine slitta: vale a dire si conta un giorno in più.

Occhio però: il Sabato non è considerato come giorno festivo, per cui se il 5° giorno cade di sabato, non si slitta a lunedì, ma la multa va pagata entro il Sabato, altrimenti salta il vantaggio del trenta per cento in meno.

Se si supera il 5° giorno, e entro il sessantesimo, finisce questo vantaggio ma si paga comunque l’importo minimo di legge come viene indicato nel bollettino per il pagamento che, di solito, si allega alla notifica dell’atto.

Superato il sessantesimo giorno, arriva però la maggiorazione della multa, con interessi si aggiungono in corso d’opera, come si suol dire, all’aumentare del ritardo del pagamento.