Semaforo rosso: ti massacrano se superi questa velocità I Multe più salate: aumenti del 33%

La riforma del Codice della Strada che entrerà in vigore a breve – si vocifera prima della fine dell’anno – ha inasprito le sanzioni per alcune delle violazioni più comuni, come il passaggio col rosso.

A ben vedere quella di saltarsi il rosso non è mai stata una pratica vista di buon occhio dalle forze dell’ordine. In effetti si tratta di comportamento al volante piuttosto pericoloso, dal momento che ci si accinge a passare un incrocio dove gli altri conducenti autorizzati dal verde presuppongono di poter passare senza problemi e dunque a velocità che potrebbero essere sostenute.

Non solo. Gli altri automobilisti che passano con il verde difficilmente faranno una verifica di quello che sta succedendo all’incrocio, dal momento che non ci dovrebbe essere nessunu motivo per il quale uno dovrebbe impegnare l’incrocio col rosso sparato.

Eppure spesso, proprio gli incroci regolati da semafori, sono teatro di brutti incidenti che si sarebbero potuti evitare se solo si fossero rispettate le norme di circolazione. Detto questo, e data l’intensificazione di violazioni simili, abbiamo visto come il ministero dei Trasporti ha deciso di andarci giù pesante con chi non rispetta il rosso.

Parte anche la sospensione della patente

Innanzitutto facciamo presente ai lettori che con l’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada molti dei reati che fino a oggi erano puniti con la sospensione della patente per recidiva saranno invece bannati già dal primo accertamento dell’infrazione. Fanno parte di questo giro di vite la guida con smartphone, l’eccesso di velocità anche di soli 10 km/h e per l’appunto il passaggio con il semaforo rosso.

Se per alcuni di questi reati, come l’uso dello smatphone, l’accertamento è sempre difficile, per altri invece si tratta di semplici automatismi. Nel caso della velocità e del semaforo ci sono infatti le telecamere a incastrare gli automobilisti. Da tempo dispositivi come i T-Red sono al centro di feroci polemiche per la loro “intransigenza”.

Aumenti previsti

Ammettiamolo, le polemiche in questo caso sono ben fondate. Le telecamere che oggi si usano ai semafori sono tremende, per due motivi: il primo è che non vige un vero obbligo di avvisare gli utenti della strada con anticipo della loro presenza, il secondo è che multano anche se per sbaglio fermiamo il veicolo una manciata di centimetri dopo la linea di arresto. Cosa che non si dovrebbe fare, è vero, ma talvolta è normale arrivare un po’ lunghi in frenata.

Dunque attenzione, perché le multe per passaggio con il rosso – o per esserci fermati oltre la linea di arresto – sono anche aumentate e prevedono importi dai 162 ai 646 euro se o’infrazione è commessa di giorno. Qualora però la violazione viene commessa di notte l’importo è maggiorato del 33% e, se si eccede di 10 km/h il limite di velocità, la sanzione potrebbe essere ancora più alta. Di solito i semafori dovrebbero essere spenti dalle 23:00 alle ore 07:00 poiché è vietato tenere acceso l’impianto. Ma in alcuni casi, quando le condizioni non lo permettono, i semafori rimangono funzionanti.