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L’infrazione più pericolosa, ti costa 8.000€: non farlo mai più | Ti vengono a prendere a casa

Tipico caso di inversione di marcia vietata in prossimità di svincoli: rischio fino a 8000 euro di multa qui. Photo credit: Thelawyertheory.it
Tipico caso di inversione di marcia vietata in prossimità di svincoli: rischio fino a 8000 euro di multa qui. Photo credit: Thelawyertheory.it
Quando si guida un mezzo di trasporto motorizzato si è soggetti al Codice della Strada con i suoi numerosi articoli e comma, ed è facile commettere una violazione, consapevolmente o meno. Si può dire che ne facciamo ogni giorno tutti qualcuna, si spera non gravi, ma solo raramente si viene beccati. Ci sono delle violazioni che però possono costarci molto care. Vediamo in particolare una di esse.

Sicuramente quando si pensa alle infrazioni più rischiose, sia in termini di sicurezza che in termini di rischi come conseguenze in seguito alle sanzioni previste, si pensa facilmente alla guida contromano, alla guida in stato di ebrezza o alla guida senza patente. Certamente sono tutte infrazioni molto gravi che possono far perdere la vita in caso d’incidente, e che hanno punizioni consone alla gravità del rischio a cui sottoponiamo noi stessi e tutti gli altri.

Agenti: contravvenzione

Ma ci sono sanzioni ben più costose dal punto di vista delle multe che si possono arrivare a elevare, e una di queste può addirittura finire nel reato penale. Si tratta dell’inversione di marcia. Ebbene sì, una tecnica basilare della guida che ci insegnano in autoscuola. Così basilare ma altrettanto pericolosa quando non andrebbe eseguita. Infatti, può essere adottata solo in alcune particolari condizioni, come stabilito dal CdS.

L’articolo 154, denominato “Cambio di direzione o di corsia o altre manovre”, recita: “Il conducente che intende immettersi nel traffico, cambiare direzione o corsia, o fare retromarcia […] deve: a) assicurarsi di poter effettuare la manovra, tenendo conto della sua posizione, della distanza e della direzione di marcia, senza arrecare pericolo o disturbo agli altri utenti della strada; b) segnalare la propria intenzione con congruo anticipo.

In primo luogo, esistono due tipi di svolta: inversione a U e svolta a tre fasi. L’inversione a U è la variante più semplice. Consiste nell’invertire la direzione del veicolo senza interruzioni in una forma a U. Questa inversione è possibile solo se la carreggiata è sufficientemente spaziosa da consentire la manovra in completa sicurezza Per conoscere i casi in cui è possibile fare inversione a U, vi rimandiamo a quest’altro articolo. Ora invece passiamo alle sanzioni previste.

Inversione a U: quando diventa vietata, quando è reato e le sanzioni previste

L’inversione di marcia è consentita solo in alcuni casi, diversamente, si va incontro a sanzioni di varia natura. Si parte di una multa che va da 42 a 173 euro se si crea intralcio, non si avverte per tempo o altre infrazioni poco gravi. Se invece si esegue un’inversione a U in prossimità di curve, dossi, incroci, allora la sanzione viene raddoppiata: da 87 a 345 euro.

Infine, se si esegue un’inversione in prossimità di rampe, svincoli, carreggiate degli scorrimenti veloci, allora la sanzione diventa veramente stellare: da 2.050 a 8.202 euro, con sanzione accessoria della sospensione della patente con decurtazione di 10 punti in caso di reiterazione nel biennio.

Se poi a seguito di quest’ultimo caso, si creano pure danni o lesioni a persone, allora si rischia anche la denuncia secondo gli articoli previsti dal Codice Penale.